Webinar “Diritti del lavoratore e atti di disposizione: novità normative e giurisprudenziali”
Venerdì 21 gennaio, dalle ore 15.30 alle ore 18.00, sulla Piattaforma Zoom si terrà il webinar “Diritti del lavoratore e atti di disposizione: novità normative e giurisprudenziali”.
La partecipazione all’evento, che NON prevede il rilascio di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, è limitata a 250 partecipanti con prenotazione e dovrà essere effettuata mediante richiesta da inviare al link https://bit.ly/3rx7Fc4 indicando nome cognome ed indirizzo PEO (l’email dei partecipanti costituirà username, nonché password provvisoria).
Il webinar è organizzato dall’Ordine degli Avvocati Taranto, dalla Scuola Forense Taranto e dal Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano” – Sezione di Taranto, con il patrocinio dell’Ordine dei Consulenti Del Lavoro – Consiglio Provinciale di Taranto e del Consiglio dell’Ordine del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Taranto.
I lavori saranno introdotti e moderati dall’Avv. Enrico Claudio Schiavone, Presidente del Centro Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano” – sez. Taranto.
Il webinar sarà aperto dai saluti dell’Avv. Antoniovito Altamura, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, dell’Avv. Paola Donvito, Presidente della Fondazione Scuola Forense Taranto, del Dott. Giovanni Prudenzano, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, e del Dott. Cosimo Damiano Latorre, Presidente dell’Ordine del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Taranto
Il programma del webinar prevede due relazioni: quella del Prof. Avv. Paola Licci, Professore Ordinario di Diritto del Processo del Lavoro e Ricercatore di diritto processuale civile Università di Roma “Tor Vergata“, su “La negoziazione assistita nelle controversie di lavoro”, e quella del Prof. Roberto Voza, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Bari “Aldo Moro “, su “La disponibilità assistita dei diritti dei lavoratori”.