INL: modalità operative x procedure da remoto
Con la circolare n. 4 del 25 settembre 2020 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro rende note le modalità di svolgimento da remoto delle procedure amministrative o conciliative di competenza dell’Ispettorato, già indicate dal decreto Direttoriale n. 56 del 22 settembre 2020, a seguito delle novità contenute nella legge n. 120/2020 di conversione del decreto Semplificazioni. Condizioni necessarie affinché a tali procedure svolte “a distanza” (attività conciliativa; audizioni su ordinanze-ingiunzioni; certificazione rapporti di lavoro; istruttorie su rinnovo contratti a tempo determinato e audizione nell’ambito dell’attività di vigilanza) possa essere riconosciuta la medesima efficacia di quelle tenute “in presenza” sono: l’identificazione degli interessati o dei soggetti da essi delegati, unitamente all’acquisizione della loro volontà espressa. Quale forma ulteriore di semplificazione, – si legge – la norma prevede che “il provvedimento finale o il verbale si perfeziona con la sola sottoscrizione del funzionario incaricato”.
Nel documento si specifica che l’applicativo da utilizzare per lo svolgimento “da remoto” delle procedure in questione continua ad essere Microsoft Teams, almeno sin quando non saranno disponibili nuovi software. L’iter operativo per le attività da remoto si articola in: invito preliminare alla parte richiedente/i e al soggetto che presta eventualmente assistenza e invio del link di collegamento a Microsoft Teams al quale accedere per svolgere l’incontro alla data e all’orario fissati. Nel corso dell’incontro, poi, il funzionario procedente dovrà provvedere all’identificazione delle parti mediante verifica della corrispondenza tra il documento d’identità inviato per e-mail e quello mostrato in videoconferenza, rammentando il divieto di registrazione e di invio file tra le parti, per poi procedere alla verbalizzazione dell’incontro.
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