Riscatto laurea 2020, quando prestare attenzione
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha approfondito per il Corriere.it il tema del riscatto della laurea agevolato, diventato quest’anno più conveniente dopo l’estensione a tutti i lavoratori, anche a quelli con più di 45 anni, a patto che gli anni di studio vengano calcolati con il metodo contributivo. Nell’articolo, in particolare, si individuano i casi in cui non conviene riscattare la laurea e le possibili “trappole” contenute nella nuova manovra. Ad esempio, per chi dista più di 10 anni dalla pensione, optare oggi per il metodo contributivo e scommettere sul riscatto agevolato potrà essere rischioso, e sarà sempre molto più consigliabile agire poco prima della pensione in modo da poterne calcolare gli effetti incluso il risparmio fiscale. Per chi è vicino alla pensione, e ha i primi anni di versamenti nel regime retributivo, prima di passare a cuor leggero al metodo contributivo puro per accedere al riscatto della laurea light – si legge – è fondamentale capire di quanto potrà scendere l’assegno pensionistico con tale opzione. Indicazioni utili anche per i lavoratori privi di contributi al 1995, per i lavoratori disabili con metodo misto e per coloro che hanno retribuzioni superiori ai 100.000 euro.
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