Lavoratori in aspettativa o distacco: i chiarimenti Inps
Con il messaggio n. 4835 del 27 dicembre 2019, ad integrazione del precedente messaggio n. 3971 del 31 ottobre 2019, l’Inps chiarisce i corretti adempimenti, a cui è tenuto il datore di lavoro, in caso di fruizione da parte del lavoratore di aspettativa o distacco sindacale, ovvero aspettativa per cariche pubbliche elettive. Gli adempimenti previsti – precisa l’Istituto – sono a carico dei soli datori di lavoro che denunciano con flusso UniEmens. Sono, pertanto, esclusi dai predetti adempimenti i datori di lavoro tenuti all’invio dei flussi UniEmens-ListaPosPA.
L’Inps precisa che, per i soli casi di aspettativa per carica politica o sindacale, viene richiesta anche la valorizzazione della retribuzione teorica utile all’accredito figurativo. Inoltre, valutata l’opportunità di un primo periodo di sperimentazione – chiarisce il messaggio – per i dati riferiti al 2020 sarà ancora possibile acquisire, in alternativa o ad integrazione del flusso UniEmens, il modello AP 123 debitamente compilato, allegandolo alla domanda annuale di accredito della contribuzione figurativa, e che come di consueto sarà sottoposto alla validazione da parte dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Allo scopo di consentire ai lavoratori di controllare tempo per tempo le dichiarazioni contributive rese dall’azienda – si legge nel messaggio – sarà realizzato nel corso del 2020 un apposito sviluppo della procedura “Consultazione Info Previdenziali (cd. CIP) per dipendenti privati”.