Inps: sgravio contributivo per agricoli under 40
Con la circolare n. 72 del 9 giugno 2020, l’Inps ha fornito le indicazioni normative e le istruzioni operative per il godimento dell’esonero introdotto dall’art. 1, comma 503, della legge n. 160/2019, Legge di Bilancio 2020, al fine di promuovere l’imprenditoria in agricoltura. Beneficiari della misura – si legge – sono i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP), di cui all’art. 1 del D.Lgs n. 99/2004, con età inferiore a quaranta anni e che abbiano iniziato una nuova attività imprenditoriale agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020. Il beneficio, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, consiste nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) e del contributo addizionale, previsto dalla legge n. 160/1975, cui è tenuto l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto per l’intero nucleo. Tale beneficio non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Per accedere all’incentivo bisognerà presentare l’istanza entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività ed esclusivamente in via telematica, accedendo al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli, seguendo il percorso indicato dalla circolare stessa. Per le attività iniziate dal 1° gennaio 2020 – precisa infine l’Inps – il termine scade il 29 luglio 2020.