Inps, come richiedere il bonus baby sitting
Con la circolare n. 44 del 24 marzo 2020, l’Inps ha disciplinato le modalità di richiesta del bonus baby sitting, fruibile limitatamente all’anno 2020 e con effetto retroattivo dal 5 marzo scorso, come stabilito dal Dpcm dello scorso 4 marzo. Beneficiari del bonus, secondo gli artt. 23 e 25 del D.L. n. 18/2020 gli iscritti alla Gestione separata, gli autonomi e i lavoratori impiegati nel settore sanitario pubblico e privato accreditato, il personale addetto alla sicurezza, difesa e soccorso pubblico, attualmente impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il beneficio – si legge – riguarda genitori con figli di età non superiore a 12 anni per un importo massimo di 600 euro che può arrivare a 1.000 euro complessivi nel caso di lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, difesa e sicurezza. Si tratta di una agevolazione alternativa al congedo di quindici giorni che spetta a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo. È possibile presentare domanda all’Inps tramite l’applicazione web, il contact center integrato o i patronati. L’Istituto ricorda inoltre che il bonus può essere erogato mediante il Libretto Famiglia, ai sensi del D.L. n. 50/2017, e che per fruirne il genitore beneficiario e prestatore devono preliminarmente registrarsi sul sito Inps alla piattaforma delle prestazioni occasionali. Potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020, per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici. In questo caso, nel corso dell’inserimento della prestazione, l’utilizzatore dovrà indicare l’intenzione di usufruire del “Bonus Covid 19”, oltre a verificare che la procedura riporti correttamente i dati della domanda accolta e la tipologia di attività “Acquisto di servizi di baby-sitting (DL 18/2020 – Misure COVID 19)”. Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 31 dicembre 2020.