RdC, modalità e tempistiche di decurtazione

RdC, modalità e tempistiche di decurtazione

Con il messaggio n. 2975 del 28 luglio 2020, l’Inps illustra le modalità di attuazione delle decurtazioni, mensili e semestrali, che si applicano al reddito di cittadinanza a decorrere dal mese successivo all’entrata in vigore del decreto interministeriale del 2 marzo, pubblicato in G.U. il 30 giugno 2020 e allegato al messaggio. L’Istituto ricorda che la decurtazione mensile, fino ad un massimo del 20% del beneficio non speso, si applica qualora l’importo erogato non venga interamente prelevato dai beneficiari della Carta RdC nel corso del mese successivo all’accredito. La decurtazione semestrale, invece, avviene qualora l’importo complessivo non venga speso o prelevato nel semestre, al netto del beneficio mensile erogato nell’ultimo mese e degli arretrati erogati nel corso del semestre. Il semestre di erogazione del beneficio è individuato a partire dalla prima erogazione utile del mese di luglio e, pertanto, la prima verifica della spesa avverrà al 31 gennaio 2021, con applicazione delle eventuali decurtazioni sulla mensilità di febbraio.

Dal mese di luglio il valore del saldo, il codice fiscale del titolare della carta e l’identificativo della carta stessa vengono trasmessi da Poste Italiane all’Inps al fine di consentire il corretto abbinamento con i dati del nucleo beneficiario e l’applicazione della decurtazione mensile dal prossimo settembre. Infine, l’Inps precisa che in caso di interruzione delle erogazioni per rinnovo del Rdc ovvero di decurtazione di intere mensilità, nonché di sospensione delle erogazioni per altra motivazione, le decurtazioni avverranno nel primo mese successivo alla sospensione ovvero, se non capiente, dalla disponibilità della carta fino a capienza. In caso di cessazione del beneficio, invece, il Gestore della carta provvederà alla disattivazione della stessa, indipendentemente dalla presenza di disponibilità residue.

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